La vittima dell’omicidio – avvenuto la notte scorsa ad Arzachena, in Gallura – è Giovanni Fresi, 58 anni, noto orefice della zona.
A ucciderlo a bastonate sarebbe stato il figlio, Michele Fresi, 35 anni, fermato per omicidio. Stando alle prime informazioni, il 35enne potrebbe essere stato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Quando il padre e i carabinieri sono arrivati sul posto, l’uomo ha cercato di calmarlo, ma il figlio ha raccolto un pezzo di legno e ha colpito il 58enne, che è morto praticamente sul colpo.
Omicidio in Gallura, 35enne uccide il padre a bastonate
Ha dato in escandescenze, forse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, e mentre il padre tentava di calmarlo, lo ha colpito con un bastone. È morto così Giovanni Fresi, noto orefice di Arzachena, Gallura (provincia di Sassari), aggredito dal figlio, Michele Fresi, 35 anni, ora in carcere a Olbia.
L’aggressione mortale è avvenuta la notte scorsa, intorno all’1.30, vicino all’ingresso di un locale, in viale Costa Smeralda, dove il 35enne stava trascorrendo la serata. Stando a quanto riferisce l’Ansa, la vittima sarebbe giunta sul luogo dell’aggressione mortale per tentare di calmare il figlio. Il 35enne però ha preso un pezzo di legno e ha aggredito il padre. Sul posto anche i carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti.
Giovanni Fresi è morto sul colpo. I soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
