Giorgio Napolitano, a chi è destinata l’eredità?

A pochissimo dalla scomparsa di Giorgio Napolitano ci si chiede a chi è destinata la sua eredità e il suo patrimonio.

Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano – latribuna.eu

L’ex Presidente della Repubblica Italiana è morto venerdì 22 settembre 2023 all’età di 98 anni. È stato il primo a ricoprire la carica per due volte dopo che è stato rieletto per un secondo mandato. Nel 2015 poi ha presentato le dimissioni per la sua età avanzata. Prima di lui lo avevano fatto anche altri Presidenti.

Le condizioni della sua salute sono peggiorate e si è spento in una clinica romana. Accanto a lui la moglie Clio con cui era sposato dal 1959 e i suoi due figli Giulio e Giovanni. Giorgio Napolitano fu una figura molto discussa per il suo operato al Quirinale e con lui se ne va l’ultimo pezzo del PCI, Partita Comunista Italiano.

A pochi giorni dalla sua morte ci si chiede a chi è destinata ora la sua eredità. Essendo Napolitano un senatore a vita era tenuto a pubblicare la propria dichiarazione dei redditi e del proprio patrimonio. Ma vediamo tutto nel dettaglio qui di seguito nel prossimo paragrafo.

L’eredità di Giorgio Napolitano: ecco a chi va

L’eredità di cui parliamo è l’eredità materiale che è destinata sicuramente ai suoi familiari più prossimi che sono la moglie Clio e i suoi due figli. In particolare l’eredità comprende la casa di proprietà in cui Giorgio Napolitano viveva con la moglie Clio dopo aver lasciato il Quirinale.

Si tratta della loro casa in Via dei Serpenti. Ci troviamo nel quartiere Monti a Roma a pochi passi da Colosseo e Fori Imperiali. Molto probabilmente nella casa in questione continuerà a vivere la moglie Clio anche se ora da sola essendo rimasta vedova. La proprietà comprende due appartamenti come cita Open.

Giorgio Napolitano e la moglie Clio
Giorgio Napolitano e la moglie Clio – latribuna.eu

I due immobili però non sono stati acquistati nello stesso momento. Infatti l’acquisto della seconda casa è avvenuto successivamente. Si tratta di due immobili diversi di cui uno è all’interno 1 e l’altro all’interno 3. Sono però all’interno dello stesso stabile.

Entrambi gli immobili hanno 6 vani, soggiorno, camera, guardaroba, doppi servizi, tinello-office, cucina, anticucina e bagno di servizio. Cerved ha ipotizzato un valore di mercato che si aggira intorno ai 700.000 euro per il singolo appartamento. Nel 1980 Napolitano comprò il primo appartamento per 100 milioni di lire.

Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano – latribuna.eu

Il secondo appartamento è stato invece acquistato nel 2012 quando Giorgio Napolitano era ancora Presidente della Repubblica e pensava di aver finito il suo lavoro ignaro che sarebbe stato rieletto. Napolitano possedeva anche un terreno ad Anacapri ereditato dal padre ma che ha venduto poco dopo.

Aveva anche un altro appartamento a Capalbio in provincia di Grosseto che è stato venduto al figlio Giulio nel 2015. I coniugi non riuscivano più a passare le loro vacanze estive lì e per questo hanno deciso di venderlo al figlio. Non si tratta di una donazione e questo non incide sulla sua eredità con il fratello e la madre.

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