Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo sui cinque pilastri principali del Patto sui migranti e l’asilo.
Ad annunciarlo, su X, il commissario Ue, Margaritis Schinas.
Firmato il Patto su migrazione e asilo
Il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo sul Patto sui migranti e sull’asilo. L’accordo è stato annunciato su X dal vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas.
All of the pieces are falling into place.
We have a breakthrough on the 5 key pillars of the Pact on Migration and Asylum.
It’s been a long road to get here. But we made it.
Europe is finally delivering on migration. pic.twitter.com/dfXCzPw4ow
— Margaritis Schinas (@MargSchinas) December 20, 2023
“La strada è stata lunga, ma ce l’abbiamo fatta” ha scritto Schinas sulla sua pagina ufficiale. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha parlato di “un giorno che passerà alla storia. Il Patto garantirà una risposta europea efficace, assicurando che gli Stati membri condividano gli sforzi in modo responsabile. E proteggerà chi ha bisogno” ha spiegato ancora la presidente.
Soddisfatta anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha parlato di soluzioni efficaci contenute nell’accordo appena siglato. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha definito il Patto un grande successo per il nostro Paese e per l’Europa.
Di ben altro avviso Amnesty International secondo l’accordo appena siglato porterà a una maggiore sofferenza umana, perché consente agli Stati di rafforzare le frontiere esterne, anziché sostenere concretamente i Paesi in cui si registrano i maggiori flussi.
In cosa consiste l’accordo
Le cinque leggi dell’Unione europea che il Parlamento e la Presidenza spagnola hanno concordato si riferiscono alla gestione dei migranti e dell’asilo politico. In particolare riguardano: lo screening delle persone irregolari che arrivano nei Paesi dell’Unione europea, il rilevamento dei dati biometrici, le procedure di presentazione e gestione delle domande di asilo e la solidarietà tra gli Stati membri. In particolare, il Patto non modifica quanto già sancito nel trattato di Dublino, che impone ai Paesi in cui si registra il primo ingresso dei migranti di farsi carico delle richieste di asilo.
“La migrazione è una sfida europea comune: la decisione di oggi ci consentirà di gestirla insieme”, ha spiegato la Von der Leyen.
I welcome the historic agreement on the Pact on Migration and Asylum
Congratulations to the European Parliament and Council for agreeing on this landmark proposal of this mandate.
I thank @MargSchinas and @YlvaJohansson for their tireless efforts ↓
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 20, 2023
Una volta adottato, il Patto renderà più efficace il sistema europeo. Nelle prossime settimane continueranno i tavoli d’incontro per delineare i dettagli dei nuovi regolamenti. Dopodiché, l’accordo provvisorio sarà sottoposto ai rappresentanti degli Stati membri (Coreper) per la sottoscrizione.